Pedodonzia
Trattamento della caria nei bambini
Le carie dei denti decidui (da latte) si sviluppano molto velocemente e molto velocemente possono progredire ed accrescere. Per questo motivo è nostra attenzione monitorare la situazione dentale con controlli periodici ogni 3/4 mesi a seconda della predisposizione personale allo sviluppo di carie e al grado di collaborazione.
La carie viene curata con un’otturazione. Se la carie è talmente profonda da arrivare al nervo del dente è necessario intervenire in modi diversi a seconda dell’entità del coinvolgimento pulpare: un incappucciamento pulpare, una pulpotomia o una pulpectomia.
A volte un dente già otturato o medicato può andare incontro a necrosi pulpare ed è necessario pertanto intervenire con un trattamento endodontico. Il trattamento endodontico che viene eseguito sui denti decidui è sviluppato in modo diverso rispetto alle procedure che si applicano ai denti definitivi, con materiali diversi e riassorbibili.
Come l’adulto anche il bambino sente dolore, quindi sarà talvolta necessario l’uso dell’anestesia.
Con i bambini è necessario controllare i termini che vengono adoperati sia in studio che in famiglia: anestesia = formiche, il trapano = la doccia, la diga = l’ombrellino, gli strumenti canalari = le scopette.
La prima visita è un momento fondamentale in quanto avviene la reciproca conoscenza fra la dottoressa, gli operatori dello studio e il bambino. Nel corso della prima visita i bambini sono accompagnati negli studi dai genitori, agli appuntamenti successivi entrano da soli.
Sigillanti
Il sigillante è uno smalto protettivo che aderisce alla superficie dei denti molari: evita che si formino le carie e può bloccare i principi iniziali di demineralizzazione che poi porterebbero alla carie.
L’applicazione del sigillante non esclude però la necessità di una corretta igiene orale: un buon spazzolamento e il passaggio del filo interdentale sono azioni necessarie per prevenire la carie. I sigilli riducono il rischio di carie occlusale di circa l’80% nei molari ma l’igiene orale deve intervenire nella possibilità di carie interprossimali.
È un procedimento rapido e indolore.
La dott.ssa pulirà il dente e lascerà in posa per qualche secondo un gel acido che permetterà si formi uno stretto legame tra il dente e il sigillante. Il dente verrà asciugato e verrà applicato il sigillante nei solchi. Verrà poi indurito con la luce fotopolimerizzante.
La sigillatura normalmente dura molti anni.
La dottoressa controllerà l’eventuale usura ai controlli periodici e, se dovesse ritenerlo necessario, la riprenderà in garanzia entro un anno dall’applicazione.
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